INTRODUZIONE (STORIA DELL’ASSOCIAZIONE)

Il nido infanzia Peter Pan nasce nel 1993, grazie alla passione e amore di alcune educatrici per i più piccoli, le quali decidono di creare un nido tutto loro dove i bambini possano trovare cura e amore e dove i genitori possano confrontarsi e avere sostegno nella genitorialità. Così si sono messe alla ricerca di una struttura che potesse soddisfare le loro aspettative di nido e anche se non era proprio come se lo immaginavano hanno trovato una bella casetta  su due piani, con un giardino interno lontano dallo smog della strada ed hanno deciso che quello sarebbe diventato il loro nido, hanno dovuto faticare e fare molte modifiche per renderlo accogliente ed invitante per bambini e genitori , ma alla fine ce l’hanno fatta ed è così che nasce il nido infanzia Peter Pan in via Limberti n°78, zona sud di Prato, denominata Grignano.

Il nostro nido è un nido privato convenzionato ed è aperto dai primi giorni di settembre fino alla prima settimana di agosto; se viene raggiunta una partecipazione considerevole di bambini è prevista la apertura anche per la seconda settimana di agosto.

LA STRUTTURA

Il nido infanzia Peter Pan si trova in via Limberti n°78, è un’abitazione che si sviluppa su due livelli, dotato di piccolo giardino che si affaccia sulla strada ed un altro molto più spazioso organizzato e attrezzato come ambiente educativo in modo tale da consentire l’esplorazione libera e favorire il gioco strutturato, che si trova nel retro dell’asilo al confine con il giardino della scuola per l’infanzia ed elementari Don Bosco.

L’ambiente ha un ruolo fondamentale nel favorire e sviluppare le potenzialità dei bambini, pertanto volendo organizzare al meglio gli spazi ci siamo avvalse della collaborazione del Professore Caggio, il quale ci ha aiutato ad organizzare gli spazi, ponendo attenzione a quale gruppo di bambini era destinato tale spazio, il tipo di attività da poter svolgere e l’allestimento che più si prestava a tale stanza. La progettazione degli spazi e la scelta dei materiali subiscono varie modifiche adattandosi al processo di crescita dei bambini. Lo spazio è suddiviso in sezioni per età, il piano terra è pensato per bambini dai 3 ai 18 mesi ed offre giochi e angoli pensati per quella fascia di età, anche se poi ci sono alcuni spazi multifunzionali che ben si prestano anche al gruppo di bambini più grandi. Al primo piano invece lo spazio è pensato e strutturato per accogliere bambini dai 18 ai 36 mesi, in quanto le stanze e i materiali proposti richiedono competenze da parte del bambino che si sviluppano in questa fascia di età.

IL PROGRAMMA DIDATTICO

Annualmente a conclusione degli ambientamenti, viene fatta un’osservazione per capire le competenze e gli interessi dei bambini, da questa osservazione nasce poi quella che sarà la programmazione didattica ovvero un percorso educativo che parte da un’idea di bambino competente, soggetto attivo e protagonista del suo processo di sviluppo. L’educatore attraverso la programmazione supporta e sostiene i bambini nella conquista delle proprie.

“L’educazione è un processo naturale effettuato dal bambino, e non è acquisito attraverso l’ascolto di parole, ma attraverso le esperienze del bambino nell’ambiente”-

M. Montessori

LA GIORNATA TIPO (LE ROUTINES)

Ore: 7,30-9,00 ACCOGLIENZA

E’ un momento in cui si ha il passaggio dalla casa al nido, il momento in cui il bambino lascia salutando le figure familiari. I bambini vengono accolti dalle educatrici, coccolati e rassicurati.

Ore:9,00-10,00 SPUNTINO DEL MATTINO E CAMBIO

Tutti insieme dopo aver fatto l’appello con “chi c’è e chi non c’è” spuntino con la frutta fresca accompagnato da divertenti canzoncine. Dopo tutti in bagno per le cure igieniche.

Ore 10,00-11,25 ATTIVITA’ DI GIOCO STRUTTURATO

L’attività di gioco strutturato (nelle belle giornate di primavera e autunno avviene tutto all’esterno) viene scelta in base ad una programmazione settimanale che mira a toccare le varie aree di sviluppo e favorire la costruzione di relazione ed esperienza di crescita. Nelle belle giornate di primavera e autunno i laboratori si svolgono tutti all’esterno. Al termine tutti insieme a lavarsi le mani e prepararsi per pranzo indossando ognuno il suo bavaglio.

Ore 11,25- 12,15 PRANZO

Un pranzo gustato in buona compagnia ha il potere di fermare il tempo (Penny Ritscher) Il pranzo al nido assume un significato particolare anche per la sua valenza affettiva e relazionale. Si mangia tutti insieme bambini ed educatori.

L’obiettivo principale è l’autonomia: il bambino può e deve avere occasioni in cui impara a fare da solo, da gesti semplici ad azioni più complesse.  Essendo ricco di sensazioni tattili e olfattive, favorendo la manipolazione e la scoperta di nuove consistenze e di nuovi colori e permettendo un’acquisizione di abilità legate alla prassia fine e non (Ritscher, 2000).  E poi per una volta: è consentito sporcarsi!

Ore 12,30-15,15 IGIENE E RIPOSO POMERIDIANO

Dopo il pranzo tutti in bagno per il cambio. Per i bimbi più grandi è un’occasione per uno scambio verbale maggiore con l’adulto che lo invita a provare e a fare da solo sostenendo l’autonomia del bambino che in questo modo prova il piacere e la gioia del “io faccio da solo” Dopo l’igiene ogni bambino si avvia verso la sua brandina dove troverà la copertina. Il sonno è un momento delicato per molti bambini: addormentarsi significa abbandonare una situazione conosciuta, rassicurante e interessante per un’altra incerta e quindi ansiogena.  Canzoni e musiche di sottofondo vengono utilizzate per facilitare l’abbandono necessario all’addormentamento dei bambini.

Ore 15,15-16,30 SVEGLIA E RICONGIUNGIMENTO

Dopo il riposo, una bella e sana merenda e poi tutti pronti nell’attesa che arrivino i propri genitori. Questo momento offre ai genitori ed alle educatrici la possibilità di scambiarsi informazioni e domande sull’andamento della giornata pur nel rispetto del bambino che in questo momento di ricongiungimento ha bisogno di sentire che il genitore si trova lì per lui.